domenica 6 febbraio 2011

Maiale Tilda e pelo di martora


Ieri mi sono data agli acquerelli e ho provato per la prima volta i nuovi pennelli in pelo di martora. Un disastro! Me lo avevano detto che erano più difficili da usare! La loro morbidezza è uno spettacolo, il pelo si gonfia e fa da serbatoio, contenendo molto più colore, ma per i dettagli la sensazione è che si riesca a controllarli di meno. Ecco l'acquerello fatto ieri: è pieno di errori! Però non è solo colpa dei pennelli. Non sono stata precisa e ho permesso che superfici di colore diverso entrassero in contatto prima che i rispettivi campi di colore si asciugassero, così si sono mescolati. I contorni grossi, parimodo, dipendono un po' dal pelo di martora e un po' dall'esigenza di tamponare qualche errore...

4 commenti:

  1. Complimenti per i tuoi lavori e grazie per gli interessanti tutorial
    ciao ciao

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  2. Grazie a te per questo commento e benvenuta!

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  3. su su, un po' di pratica e vedrai!
    per l' acquarello NON ci vuole fretta, lo so, si vuole vedere il risultato subito, invece, ci vuole il tempo e la calma, e..strato dopo strato il disegno prende forma..
    un abbraccio virtuale
    Sonia

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  4. Hai ragione! :))) Stavolta mi sono fatta prendere dalla fretta e pure da un po' di pigriia! ;)

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