Io non vado matta per il patchwork giapponese e per le sue stoffe, però da Roberta de Marchi ho visto A hundred of little blocks realizzato e l'ho trovato stupendo. Mi hanno fatto toccare quilt realizzati con un'imbottitura leggerissima che permette un trapunto eccezionale. Sarà che vado matta per la trapuntatura geometrica diagonale e per i piccoli blocchi quadrati, sta di fatto che due giorni dopo avevo fra le mani Tout ce qui est Petit est Joli... e mezzo metro di stoffa giapponese. Ci ho provato subito, realizzando una specie di obi giapponese che, nelle mie intenzioni, avrebbe accompaganto il maglioncino dello stesso identico colore che indosserò stasera. Ma... imbottitura troppo pesante, o comunque difetto del modello... faceva sparire il punto vita e mi faceva sembrare una balena. Uff. Idea naufragata miseramente. Ma almeno il risultato mi piace da morire e questo quilt permette di usare i ritagli di stoffa! Io ho fatto dei blocchetti di 5 cm, ma l'originale li prescrive di 3,5! Non è meraviglioso?
Però c'è una cosa che non funziona ancora bene: le mie diagonali non sono perfette. Voi che tecnica usate per andare dritti con la trapuntatura senza usare lo scotchino che si vede di solito e che a me non è per niente simpatico? Io ho usato i gessetti, ma sono andata stortignaccola lo stesso.
Questo quilt lo faccio enorme, lo giuro!