martedì 30 novembre 2010

lunedì 29 novembre 2010

La bimba sulla nuvola - File étoile de lin


Siccome un progetto mi ha bloccato a lungo a causa di perdita di ispirazione (per un mese non ho più combinato nulla) e il Natale è alle porte, ho deciso di andare dove il vento mi avrebbe portata, all'unico patto di terminare qualche altro regalo di Natale. Il vento mi ha portato verso i lini acquistati sabato e verso i meravigliosi ricami di File étoile de lin... ecco quello che ho fatto ieri sul lino bianco! Non è meraviglioso questo disegno? Che cosa ne farò? Sorpresa...

domenica 28 novembre 2010

I miei acquisti di ieri - Broderie creative











Ieri mio marito lavorava tutto il giorno (e anche oggi). Essendo a fortissimo rischio noia (io e i compiti da correggere), mi sono concessa una gita in una delle mie tane. Ecco gli acquisti fatti: lini e cotoni in colori naturali (sono uno spettacolooo!!!), un alberello per addobbare anche la cucina, l'inchiostro color nocciola per i miei eseecizi di calligrafia, Tidings di Art to heart (di cui rimandavo da mesi l'acquisto, per altro desiderandolo intensamente) e... il numero di agosto di "Broderie creative"!!! L'ho cercato vanamente in vacanza per due settimane! Sì, perchè File étoile de lin (alias Vanessa) ha collaborato con la rivista, ed io sono innamorata degli stitchery di quell'autrice, che spero scriva un libro al più presto. La sorpresa è stata doppia: oltre a scorpire che il negozio da me frequentato sta facendo arrivare più riviste straniere, oltre a trovare proprio la rivista e il numero giusto, ho scoperto che è un monografia!!! Sì: tutti i progetti contenuti sono di Vanessa... che meraviglia!!! Fate un salto a visitare il suo blog e capirete...

sabato 27 novembre 2010

Nuovo bordo all'uncinetto - il filet




Ragazze, sono terribilmente indietro con i regali di Natale!!! E' un mese che non combino nulla, un po' perchè bloccata da un progetto che non mi ha preso molto e un po' per via del lavoro, che nell'ultimo mese mi ha passato al tritacarne... Ho anche poche immagini da postarvi. Beh, per ora vi posto il nuovo bordo che mi ha fatto incominciare mia madre, insegnandomi il filet. Anche questo però non lo sto toccando da due settimane... e quello SGRUNF di mio marito mi ha buttato all'aria il mio studio, con tutti i miei libri di scuola, per riorganizzare la casa in vista del letto nuovo (da Natale, niente più dormite sulla rete scomoda!!!), bloccandomi ulteriormente. Oggi mi tocca sacrificare il sabato per far ritrovare al mio ambiente di lavoro la sua ratio... gosh! Ma un giretto in una delle mie tane non me la leva nessuno!!!

giovedì 25 novembre 2010

Daisyina paperina




I paperi vanno alla grande, a casa mia. Sì, perchè mi rappresentano. Così mi vede mio marito, almeno. Così me ne arrivano in regalo di bellissime... per esempio questa! Che tenera! Una brava paperina col fiocco, composta con l'aluccia nell'aluccia (anche se sembra che si trattenga la pipì...). Voglio ritornare piccolaaaa!!!

mercoledì 24 novembre 2010

martedì 23 novembre 2010

La casa di un'illustratrice - terza


Nella casa della mia amica illustratrice ogni angolo è dipinto, compresa la cucina. Questa è la cornice di un vecchio e ampio camino...

lunedì 22 novembre 2010

E' nato il blog di un'illustratrice!

Finalmente è nato il blog della mia amica illustratrice!!! Ieri mi ha regalato questo schizzo di una bimba seduta sul canestro dell'Ikea fatto per i mici, attorniata da libri e gatti che giocano (che tenero quello che fa Tarzan!). Era una sorpresa per me!!! Mi rappresenta! :-) E diventerà un acquerello!
Ecco il blog della mia amica: http://nevaillustratrice.blogspot.com/
Siete di Milano e cercate qualcuno che vi faccia un affresco o vi dia lezioni di acquerello, illustrazione o quant'altro? Ecco chi può!

domenica 21 novembre 2010

Folletto in acquerello


L'altra sera ho acquarellato un nuovo tag. Soggettto: un folletto ispirato a quelli di Natalie Bird... colori caldi, molto natalizio!

sabato 20 novembre 2010

La zucca gallinacea










In cucina la mia amica illustratrice ha una zucca brasiliana. Quando è stata in Brasile infatti ha aiutato un artista che le faceva a mano a dipingerle. Si può aprire e dentro ci si possono tenere le bustine di zucchero. Che bellaaa! Ne voglio una anch'ioooo! In realtà anche io ho una zuccheriera divertentissima. Oggi la fotografo e poi ve la posto!

venerdì 19 novembre 2010

Affreschi di un'illustratrice




Un altro murale della mia amica illustratrice. L'ho visto crescere! A ogni visita c'era un pezzo in più...

giovedì 18 novembre 2010

La casa di un'illustratrice - terza


Tra gli animali del suo ultimo libro, la mia amica ne ha disegnato uno che le è rimasto nel cuore... sarà per questo che lo ha dipinto accanto al comodino sopra la presa?
- Una bussola -
Tutte le cose sono parole della lingua
in cui Qualcuno o Qualcosa, notte e giorno
scrive quell’infinito guazzabuglio
che è la storia del mondo. Nel suo vortice
passano Cartagine e Roma, io tu lui
la mia vita che non capisco, quest’agonia
di essere enigma, caso. Criptografia
e tutta la discordia di Babele.
Dietro al nome c’è quel che non si nomina;
oggi ho sentito gravitare la sua ombra
su questo ago azzurro, lucido e lieve,
che verso il confine di un mare tende il suo zelo,
con qualcosa di un orologio visto in sogno
e qualcosa di un uccello addormentato che si muove.
-J.L. Borges-

mercoledì 17 novembre 2010

Il libro dei libri del tiramisù e chantilly










Ce l'ho! E' tra le mie mani! Non ho saputo resistere e mi sono fatta un auto regalo meraviglioso:dagli autori Luca Montersino e Roberto Sammartini, Tiramisù e chantilly, Viaggio goloso nel mondo dei dolci cremosi, Milano, Fabbri Editori, 2007 (32 euro). Che meraviglia! 202 pagine tutte dedicate ai dolci al cucchiaio, quasi esclusivamente varianti di tiramisù e torte chantilly! Dopo un'introduzione specifica su creme e ingredienti, seguono le seguenti ricette:

Tiramisù classico
Tiramisù light
Coppa tiramisù e fragole
Filoncino
Lecca-lecca
Bignè
Girellina
Coppa semifreddo al mascarpone e ganache al cioccolato e caffè
Passion tiramisù
Granita di caffè, chantilly semiliquida al mascarpèone e brioche al cacao
Torta tiramisù alle mandorle e aspic di Moscato e pesche
Tiramisù da passeggio
Tiramisù alle noci e caramello salato
Tiramisù allo Champagne e fragole
Millefoglie croccante al semifreddo al caffè e mascarpone
Tiramisù di soia e orzo
Meringa farcita con cuore morbido al cioccolato e caffè
Ganache al cioccolato e caffè con crema Tiramisù
Pralina Tiramisù con zucchero
Zuppetta di mascarpone e caffè con crostini di pan di Spagna
Tiramisù torronato
Tiramisù senza zucchero
Tiramisù freddo ai tre colori
Profiteroles
Tiramisù da viaggio
Tiramisù al cioccolato con aspic di passito di Pantelleria
Tiramisù al barolo
Tartelletta Tiramisù
Sushi
Mascarpone al latte di cocco, topping al cacao e spuma caffè
Spumone al mascarpone con cuore morbido al caffè in salsa zabaione
Soft Tiramisù
Tiramisù al tè al gelsomino
Tiramisù senza glutine

Ecco qui... era solo la prima parte, naturalmente. La seconda, quella delle trote chantilly, prevede quasi altre 50 ricette. E la presentazione! Spettacolare... mi sono innamorata di questo libro! Voglio farli tuttiiiiii!!!

martedì 16 novembre 2010

La casa di un'illustratrice - seconda

La casa di un'illustratrice è fantastica: ad ogni angolo puoi imbatterti in un affresco... :-)

lunedì 15 novembre 2010

I quadri di un'illustratrice




Già che c'era, dalla mia maica, ho scattato foto alla sua casa, che è piena di disegni e dipinti, anche direttamente sul muro! Questi sono due quadri... amo particolarmente il primo, quello con le spirali klimtiane...

domenica 14 novembre 2010

Lezione di acquerello - seconda
























































Ieri finalmente sono andata dalla mia amica illustratrice per la lezione mensile di acquerello che abbiamo progettato fin da quest'estate. Che bello è stato! Per prima cosa le ho mostrato i miei tags e gli altri acquerelli che ho fatto da questa estate e ha detto che ho fatto incredibili progressi, che la tecnica del colore è buona e che la mia pignoleria si sposa bene con l'acquerello. Ha controllato lo stato dei pennelli e delle tavolozze e ha detto che li tengo bene. "Così durano di più". Mi ha suggerito di mettere i colori caldi in un astuccio e quelli freddi nell'altro. La carta scelta è perfetta, dice, spessa e tamburellata. Mi ha raccontato che esistono carte ancora più spesse e molto, molto grandi.
Poi ha guardato i tag e mi ha segnalato un errore: il verde entrava nel giallo là dove era previsto che i colori non si mischiassero. "Quando si sbaglia è difficile correggere: l'acquerello non perdona", mi ha spiegato, "Se si sbava tra colori simili si può cercare di grattare via l'errore con il pennello imbevuto di sola acqua, continuando a pulirlo nello straccio, e si finisce comunque per grattare la carta -del resto in certi casi è un effetto voluto-, ma, se il colore che sbava è uno freddo come il verde o l'azzurro su uno chiaro come il giallo, è un disastro".
Poi mi ha spiegato un trucco: usare in primo piano i colori più densi, magari caldi contro lo sfondo di freddi, ma non necessariamente; basta che siano più densi al contrario di uno sfondo più tenue e pastello. Questo fa emergere il disegno, e me ne ha dato subito la dimostrazione. Ha passato allo scanner il disegno My heart (ve lo ricordate?), dove il colore del cappotto era troppo simile a quello dello sfondo, e l'ha scurito con il computer. Non fate caso se pare artificiale,
è pur sempre il computer che imita la realtà (e comunque non ha usato tutti gli accorgimenti che permettono di migliorare il disegno con la tecnologia ma in modo naturale), l'essenziale è notare come, così, la figura emerga con prepotenza dallo sfondo. "E' così potente, questo sistema, che a volte non è nemmeno necessario ombreggiare le superfici e i volti per dare tridimensionalità", ha spiegato. Mi ha fatto vedere dei libri meravigliosi * commentando le tecniche, dagli acquarellisti che usano solo il colore a quelli che usano molto disegno; "Più è narrativo il disegno e meno si carica di funzioni il colore, semplificando le operazioni", ha detto. Milo Manara per esempio è maestro della linea chiara, dove cioè ci sono molti contorni raccontati dalla linea (persino le singole ciocche dei capelli) e il colore diventa solo un riempitivo. Mi ha detto che quando ha visto gli originali di Manara ha capito tante cose, perchè l'artista lavorava su fogli enormi e poi rimpiccioliva, così da un lato poteva lavorare sui dettagli e dall'altro gli errori non sarebbero più stati visibili. Mi ha mostrato cieli in tempesta, commentandone la tecnica, e immagini in cui la campitura si sviluppava orizzontalmente per l'acqua, verticalmente per il cielo. Mi ha sgridato per tutto il bianco che ho usato, visto che quel colore nemmeno dovrebbe esserci nella tavolozza dell'acquarellista. "Si schiarisce con l'acqua!", ha detto. Le ho raccontato della difficoltà di trovare il color pelle e lei mi ha detto che c'è una formula: ocra più magenta; se c'è più ocra è più caldo, se c'è più magenta è più freddo, per esempio per un albino va bene più magenta. Si può usare anche il rosa-fuxia, dice, ma l'effetto sarà molto irreale, mentre con la forumla l'effetto sarà più realistico. Dice di mantenersi su una quantità pari dei due colori come pelle base per poi potere scurire per gli scuri di pelle e schiarire per i chiari ed io l'ho guardata come si guarda un extraterrestre: come si fa a quantificare il colore? "Tre pennellate sulla pastiglia, tre rugate a testa, insomma", ha detto lei sorridendo.
Poi siamo passate al disegno: mi ha fatto iniziare una grossa tavola. Soggetto: me. Hi hi! Sì, mi riconosco molto in questa mora con un libro in mano e i gatti che la assaltano, persino i capelli sono come li ho portati per anni, e quel riccio è più o meno il mio. Comunque sia, l'ha disegnato lei reinterpretandolo e cercando la linea giusta fra le mille dello schizzo, poi ha copiato al vetro perchè la linea risultasse il più pulita possibile: l'acquerello deve riempire gli spazi, non si deve mettere in difficoltà il pennello, perchè è già sufficientemente complessa, come tecnica. Poi abbiamo usato il caffè per lo sfondo (sono rimasti micorgranelli scuri che mi piacciono molto) e ha commentato mentre io coloravo. Stendere una campitura è complesso perchè il colore asciuga in fretta lasciando macchie, così bisogna correre, ma mantenendo la precisione dei dettagli (le dita) e rispettando il bordo di contenimento. "Sempre procedere con un solo fronte -ha detto-, perchè già è difficile mantenere omogena la velatura con un solo fronte di avanzamento del colore; se si iniza dal centro del foglio e si procede un po' sulla destra e un po' sulla sinistra, è la fine". Sempre tenere una fonte di luce, ha detto inoltre, mostrandomi come ombreggiare il viso. E' complesso e dice di aiutarsi con foto di oggetti o persone nella stessa posizione e luce, all'inizio, perchè si tratta anche di conoscenze di anatomia e perchè la luce, come il colore, fa scherzi strani e va trovata sul foglio lavorandoci. Osservate la foto: ogni singola ombra del viso è meditata, tenendo presente il lampadari (fonte di luce) e le parti del viso che sono più lontane dalla fonte (il lato destro del viso perchè "gira") o che sono in ombra a causa di altre parti (il naso crea ombra) o perchè concave (sotto l'occhio). "La guacia crea un triangolo", ha aggiunto. Complesso, eh?
Per oggi abbiamo finito, miei cari... spero di essermi appuntata tutto quello che mi ha spiegato!

* Esempio di libro meraviglioso: acquerelli di fate catturate schiacciandole nelle pagine del libro:
http://hellllloworld.blogspot.com/2010/05/lady-cottingtons-pressed-fairy-book.html

sabato 13 novembre 2010

Galletto Hug 'n kisses


L'altra sera eravamo a cena da amici e, lo devo ammettere, ormai sto sempre più diventando come mia madre e mia nonna: non riesco a non fare andare le mani. Così mi sono portata dietro uno stitchery e, nel timore che non bastasse, ho aggiunto un altro disegnino. Ho scelto il galletto Hug 'n kisses, che mi piace da morire! Ho fatto un redwork... ma adesso a che progetto lo destino?

venerdì 12 novembre 2010

Galeotta fu la tovaglietta











Non vi ho mai postato le foto delle tovagliette che mi sono state regalate per il mio matrimonio e che hanno scatenato la mia passione per l'appliquè. La stoffa di base è una delle classiche di Art to heart... non sono carinissime? I colori chiari la rendono allegra e primaverile e il sangallo è un tocco di classe...

giovedì 11 novembre 2010

Insalata invernale di verdure lesse
























































Ogni famiglia ha ricette veloci e buonissime, che finiscono per essere un cavallo di battaglia. Una delle mie preferite è l'insalatona invernale di verdure lesse. Si lessano patate e carote, poi si aggiunge la verza tagliata sottile-sottile, per esempio con l'affettatrice, (meglio ancora sarebbe il cavolo capusso, quello che si usa per fare i crauti). Si aggiunge il tonno crudo e le uova sode, poi si condisce con olio e sale, se si vuole anche pepe (a me piace molto con la verza) e l'aceto (io preferisco senza). C'è chi ci aggiunge anche le barbabietole, ed allora diventa coloratissima. Ma soprattutto, è incredibilmente buona!!!