venerdì 6 agosto 2010

Ogni cosa al suo posto, un posto per ogni cosa




"Ogni cosa al suo posto, un posto per ogni cosa", così diceva mio nonno, e non trovava nulla se non c'era ordine, facendo impazzire la pur ordinatissima nonna (Ciao, nonni! Ehi! Lassù!)... Io sono disordinatissima. Però c'è un limite oltre il quale anche io vado in crisi non trovando più nulla e allora... via a riordinare! Ieri finalmente ho rimesso a posto lo scaffale libri e riviste patchwork. Eccolo là! Si capisce che i libri mi piacciono più delle stoffe e dei filati? Sulla sinistra Cose belle, poi Cucito creativo, poi Art to heart, poi Cinderberry, poi Anne Pia Godske Rasmussen e poi Tilda... e quell'ultimo libretto bianco, più alto degli altri, tutto sulla destra... che sarà mai?
P.S. Ieri sera ospiti a cena. Ho fatto la famosa crema di pomodoro... così ho fotografato e aggiornato il post. Andate a dare un'occhiata: ho colto dall'orto un pomodoro di 850 grammi!

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