domenica 27 febbraio 2011
sabato 26 febbraio 2011
Voglia di primavera
Vania de Il mondo di pezza in un post sul blog di Teddy ha fatto una descrizione meravigliosa di una passeggiata delle sue zone e mi ha messo addosso una voglia matta di primavera e di fare una passeggiata qui vicino, lungo un percorso che amo moltissimo. Che ne dite di scattare qualche foto durante le passeggiate primaverili dei prossimi mesi e di postarle? Io aspetto ancora qualche giorno e poi comincio a uscire a fare passeggiate!!! :))
venerdì 25 febbraio 2011
Across the universe
Mi sono innamorata perdutamente di questo pattern (Across the universe) e di queste stoffe (Origins). Adoro il verde chiaroooo! E il marrone lo trovo perfetto con un sacco di colori... Quindi, dopo una meditazione durata un mese e mezzo... mi sono decisa! Li ho ordinati! Speriamo che non ci mettano troppo... qualcuno ha provato a ordinare da Fat quarter shop? Quanto tempo ci vuole?
mercoledì 23 febbraio 2011
Un biondo dallo sguardo dolcissimo
Che ne pensate di questo biondo dallo sguardo doclissimo? Come? Volete sapere di chi si tratti? Ma è il mio papà! :) :*
martedì 22 febbraio 2011
La pentola e il brasato
N.B. Nessun animale è stato maltrattato in questa circostanza! :) La mia gatta Ruggine è volontariamente entrata nella pentola, come del resto in ogni scatola, borsa o contenitore lasciato alla sua portata, e ne è uscita prima che testassimo la pentola con la prima ricetta!!!! :))))
Yuppie! Come regalo di San Valentino, il mio amore mi ha preso una pentola da brasato! Tutta in acciaio inox; ci tenevo ad averla così per poterla mettere in forno: mia sorella cucina così il roast beef e le viene squisito! L'ho subito testata quindi con un roast beef, ma non mi è venuto granchè. Poi stasera ci abbiamo riprovato con il brasato e stavolta è venuto buonissimooooo! :))) Anche Ruggine ha apprezzato la pentola: appena scartata ci si è infilata subito!
Un quaderenetto di disegni
domenica 20 febbraio 2011
Sashing neutro
Eccolo! E' il top montato, anche se non è ancora finito: mi mancano tre strisce. Totale quasi quattrocento striscette. Avrei voluto un sashing crema, ma poi ho temuto che i patch crema si fondessero con quello, così ho chiesto consiglio alla commessa, la quale mi ha proposto questo neutro, una via di mezzo fra il beige e il salvia. Mi era piaciuto, al momento, ma una volta montato mi è parso che spegnesse l'insieme. Pazienza: i primi commenti arrivati dicono che è molto primaverile, e allora mi darò da fare per finirlo e poterlo usare durante la primavera, che è alle porte!!! Ho un paio di idee sulle rifiniture, vediamo che ne esce. Intanto sto già cominciando a sognare sul prossimo progetto. Mia madre dice che questa è la parte migliore: quella dei sogni e dei progetti... e voi? Qual è la parte che preferite, quando fate un quilt?
sabato 19 febbraio 2011
Il compliblog di Mem
venerdì 18 febbraio 2011
Due binari colorati
Ecco qui i blocchi che ho ricavato dalle stoffe postate ieri. Quando li ho tagliati, rifilando i margini, mi sono entusiasmata! Amo molto i quilt regolari, anche semplici, e questo sarà il mio primo vero maxi quilt. Li ho fatti vedere a mia madre, che apprezza sempre i miei lavoretti e mi dà carica, e lei si è stupita e ha commentato: "Che lavoro!". Mi ha fatto piacere, e al tempo stesso pensavo che ci sono dei quilt molto più complessi, con centomila patch! Chissà che cosa direbbe di quelli! Comunque sia, domani vi posto il sashing, che è appunto la parte che non mi ha convinto. Il resto, però, mi sta riempiendo di entusiasmo, e poi si sa... ogni scarrafone è bello a mamma soia!
giovedì 17 febbraio 2011
Delle stoffe per sognare
Quelle di queste foto sono stoffe su cui ho sognato moltissimo. Le ho prese un anno fa, dopo essermene innamorata perdutamente, e ho passato mesi a sognare a occhi aperti su quale progetto avrei realizzato con loro. Ho cambiato idea tante di quelle volte che ho finito per usarle in un modo che non mi ha dato del tutto soddisfazione... come? Lo scoprirete nei prossimi giorni!
Un po' mi dispiace. Comunque sia, l'esperienza fatta mi servirà. Ho infatti deciso che d'ora in poi comprerò le stoffe per collezioni, perchè altrimenti finisco per scegliere quelle due o tre stoffe che mi piacciono di più, le separo dalla collezione e le uso senza accorgermi che era l'accostamento con le stoffe che mi piacevano di meno a dare senso a queste e a farle risaltare...
Uffi! E vabbè, vorrà dire che diventerò cliente fissa dei bundle di Fat quarter shop!
martedì 15 febbraio 2011
Life is beautiful e Bessie Stanley
Ho fatto un altro stitchery di Hugs 'n kisses. La frase è tratta da una lirica che meritò a Bessie Stanley, una poetessa d'inizio secolo, un premio. Si trattava di spiegare in meno di cento parole in che cosa consistesse il successo. Ecco la lirica per intero e una traduzione, ripresa da http://www.avisvilladogna.it/buon-2011-da-avis-villa-dogna.html
(ho apportato una piccola modifica)
He has achieved success who has lived well, laughed often, and loved much;
Who has enjoyed the trust of pure women, the respect of intelligent men and the love of little children;
Who has filled his niche and accomplished his task;
Who has never lacked appreciation of Earth's beauty or failed to express it;
Who has left the world better than he found it,
Whether an improved poppy, a perfect poem, or a rescued soul;
Who has always looked for the best in others and given them the best he had;
Whose life was an inspiration;
Whose memory a benediction.
Who has enjoyed the trust of pure women, the respect of intelligent men and the love of little children;
Who has filled his niche and accomplished his task;
Who has never lacked appreciation of Earth's beauty or failed to express it;
Who has left the world better than he found it,
Whether an improved poppy, a perfect poem, or a rescued soul;
Who has always looked for the best in others and given them the best he had;
Whose life was an inspiration;
Whose memory a benediction.
“Che cos’è il successo? Ha avuto successo colui che ha vissuto bene, ha riso spesso e amato molto. Chi si è guadagnato la fiducia e l’ammirazione di persone intelligenti e l’amore di bambini piccoli; chi ha trovato il proprio posto e ha portato a termine il proprio compito; chi ha lasciato il mondo meglio di come l’ha trovato, grazie ai fiori che ha coltivato, a una poesia completata, a un’anima salvata. Ha avuto successo chi non è stato mai avaro di riconoscenza e chi ha saputo apprezzare la bellezza della nostra terra e non ha mai mancato occasione di esprimerla; chi ha cercato sempre il meglio degli altri e ha dato il meglio di sé; colui la cui vita è stata un’ispirazione e il suo ricordo una benedizione”.
domenica 13 febbraio 2011
Be attitudes
Un mese fa circa ho comperato un libro che non ho ancora postato. E' Be attitudes, della Art to heart. Propone dodici blocchi in appliquè assemblati in un quilt. Il quilt in sè non mi fa impazzire, forse perchè è tutto in appliquè, ma il messaggio, le frasi e alcune immagini che sono state scelte per rappresentare il messaggio mi piacciono molto. Ecco qui:
Be warm
Be loving
Be positive
Be kind
Be patient
Be respectful
Be honest
Be prayerful
Be smart
Be frogiving
Be grateful
Be joyful
Mi piace molto il gufo, la formica e, soprattutto, mi piace che sia stato scelto il cane che "oblitera" la scarpa del padrone per il messaggio "Sii capace di perdono"! :)
sabato 12 febbraio 2011
Telaio e imbottitura
Oggi sono stata in una delle mie tane, dove ho preso tre strisce di stoffine che adocchiavo da tempo. Mi sono dedicata poi a due acquisti meno divertenti rispetto a libri e stoffe, ma di cui ormai avevo bisogno: l'imbottitura per quilt e il telaio da trapunto, perchè non posso affrontare i quilt più grandi con il mio vecchio metodo di trapuntatura, per quanto mi piacesse...
venerdì 11 febbraio 2011
Spit happens
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martedì 8 febbraio 2011
Life is beautiful e Victor Hugo
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lunedì 7 febbraio 2011
La sirenetta di Aris blog
Ho provato a fare ad acquerello la sirenetta di Aris blog, un blog che mi piace moltissimo. Facendolo mi sono accorta che tra i colori usati da Romina (l'autrice, che ringrazio per avermi permesso di disegnarli), i suoi grigi e i suoi marroni svolgono una funzione fondamentale. Mi sembra infatti che dai suoi acquerelli emerga come costante una malinconia di fondo, che è il loro fascino. Con dei colori naif non si otterrebbe lo stesso effetto... come ho appunto testato.
domenica 6 febbraio 2011
Maiale Tilda e pelo di martora
Ieri mi sono data agli acquerelli e ho provato per la prima volta i nuovi pennelli in pelo di martora. Un disastro! Me lo avevano detto che erano più difficili da usare! La loro morbidezza è uno spettacolo, il pelo si gonfia e fa da serbatoio, contenendo molto più colore, ma per i dettagli la sensazione è che si riesca a controllarli di meno. Ecco l'acquerello fatto ieri: è pieno di errori! Però non è solo colpa dei pennelli. Non sono stata precisa e ho permesso che superfici di colore diverso entrassero in contatto prima che i rispettivi campi di colore si asciugassero, così si sono mescolati. I contorni grossi, parimodo, dipendono un po' dal pelo di martora e un po' dall'esigenza di tamponare qualche errore...
sabato 5 febbraio 2011
Tutorial backstitch: come far venire dritti i punti
Le neofite del backstitch (punto scritto o punto indietro) nei primi tempi si imbattono spesso nel problema dei punti storti. Anche io mi ci sono trovata e l'effetto mi piaceva così poco che stavo per abbandonare lo stitchery! Per fortuna ho chiesto nella merceria di Mani di Fata dove, sorridendo come davanti a una domanda ovvia, mi hanno risposto di tenere dritto l'ago. Con i filati DMC tra le gambe, sono tornata a casa ed ho provato. Era vero!
Allora, funziona in questo modo: i punti sono piccoli, così piccoli che non ci si accorge se siano dritti. Solo dopo averne allineati un po', il difetto risulta evidente. Per illustrare la situazione, vi ho scattato delle foto. Quando la linea è dritta, è facile: basta che una volta infilato l'ago e fattolo riuscire sul dritto, prima di tirare il filo, l'ago coincida con la linea sul disegno.
Ecco qualche punto iniziale e quando l'ago coincide:
Allora, funziona in questo modo: i punti sono piccoli, così piccoli che non ci si accorge se siano dritti. Solo dopo averne allineati un po', il difetto risulta evidente. Per illustrare la situazione, vi ho scattato delle foto. Quando la linea è dritta, è facile: basta che una volta infilato l'ago e fattolo riuscire sul dritto, prima di tirare il filo, l'ago coincida con la linea sul disegno.
Ecco qualche punto iniziale e quando l'ago coincide:
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