sabato 31 luglio 2010

Sacchetti-regalo











Vi dicevo dei ritagli neri regalatimi. Ecco che cosa ne ho fatto nei mesi passati: tanti piccoli sacchetti di stoffa da usare come pacchetto regalo. Li tengo sempre pronti nel cassetto e ne ho sempre almeno quattro o cinque; quando c'è un compleanno e non abbiamo il tempo o la voglia di incartare i regali... pronti! E vengono molto apprezzati da chi li riceve...

Come riutilizzare gli scarti
















Che cosa fate degli scarti più piccoli di stoffa? In particolare, che cosa fate dei bordi ritagliati dall'appliqué, quelli dove c'è la colla della fliselina? Io ho preso ispirazione da I Belive di Art to heart e ho creato un sacchettino con un ramo di pino in appliquè. Ci ho messo poi il libro che ho regalato a mia madre. Ne è stata entusiasta, le piace moltissimo questa fantasia, tant'è che da mesi il sacchetto è appeso in bellavista all'ingresso della sala! Dietro ho ricamato una zucca. Il fondo è nero e con i bordi fa effetto lavagna! Anche la stoffa nera è un recupero: un'amica mi ha regalato un sacco di scarti (credo che si trattasse di prove di fabbrica) che, a causa di cuciture e tagli vari, permettono di ricavarne pezze di una ventina di centimetri, non più. Lei era in dubbio se darmeli: "Ma che cosa riesci a farci?", mi ha chiesto... eh, eh! Ecco: se volete vedere il progetto originale art to heart cliccate qui sotto: si tratta del cuscino in mezzo... è carinissimo, vero?

Libro di ricette






















Amo molto le creazioni che riguardano la cartoleria (astucci, copriagenda...) e così l'anno scorso, prendendo spunti sia dai progetti Tilda che dal suo meraviglioso abbinamento rosa-verde, ho preparato un copri-quadernone. Il progetto risale ad un anno e mezzo fa, cosicchè si parla dei miei primissimi ricami. Avevo usato la carta velina per riprendere il font Tilda e ricostruire la parola italiana "ricette", poi l'avevo fermata con gli spilli e avevo ricamato attraverso la carta. Che disastro! Allo staccare la carta, i punti si sono tirati... è stato allora che ho deciso di cercare la matita copiativa! O meglio, ce l'avevo già, ma quando l'ho usata non sono riuscita. Ho scoperto poi l'arcano: ferro molto caldo e, sotto la stoffa, qualcosa di duro, per esempio un cartone! A distanza di un anno mi piace ancora, ma se lo rifacessi oggi lo superricamerei. L'originale Tilda propone lo stitchery di steccato e fiori... era così carino! Ma per me il vero ricamo, allora, era ancora di là da venire. Comunque è un'ottima idea-regalo, soprattutto se munita di buste portadocumenti: così non si sporca con gli ingredienti! In effetti ne sto preparando uno come regalo di Natale, penso di scegliere una bella ricetta e farla plastificare... carino, no?

Tra le foto che vi ho messo c'è anche una casetta Tilda che ho imbottito per appenderla. Primissimo tentativo di punto piatto: un disastro! Per forza, non tiravo la stoffa! Ci vuole il cerchio da ricamo... lo dico sempre, gli attrezzi giusti fanno la differenza!

venerdì 30 luglio 2010

L'ho finito!
















L'ho finito! E' il portacalzette da appaiare destinato a qualcuno dei nostri amici o parenti per Natale, disegni originali di Pepe! A mio marito è piaciuto tanto che, quando ha saputo che è da dare via, ha mugolato, chiedendone almeno uno esattamente identico per noi e che questo vada per lo meno a qualche parente stretto... è un accanito fan di Pepe, sapete? E' per questo che ci tiene: Pepe per lui sono io, e più è tenero il disegno e più gli piace. Come promesso, stavolta l'ho molto curato, e si vede la differenza con quello precedente, ma qualche imperfezione purtroppo c'è: La bocca d'apertura non è precisa, infatti l'ho tracciata a mano. Il solito mio difetto di cercare scorciatoie quando ho faticato per curare i dettagli... L'idea della bocca tutta viola, ottenuto tramite il rettangolo viola posteriore, dipende dal fatto che non avevo abbastanza lino...

Pretty n Prims done redwork








http://hugsnkisses.typepad.com/hugsfromhelen/2010/07/pretty-n-prims-done-redwork.html


Ho partecipato alla sfida di Hug&kisses... il primo a postare una foto del ricamo vince! Speriamo di essere stata abbastanza veloce... Ho visto il concorso stamattina alle 9.30, ho iniziato subito, ma avevo un appuntamento per pranzo, così alle 12 ho dovuto interrompere. Ho fotografato lo stato del lavoro anche a quell'ora, poi, al ritorno a casa, ho fatto un' altra oretta ed eccomi qua! Era il concorso adatto a me, perchè sono già veloce di natura, oggi poi ho proprio corso (e devo dire che la precisione ne ha risentito alquanto...). Accidenti, se penso che rispetto alle australiane ho perso sei ore di tempo! Sì, perchè il post di Helen risaliva alle ore 3 di stanotte!

Vabbè, io ci ho provato, mal che vada è un regalo in più per Natale!

Calzette della befana







Questo inverno ho cucito due calzette della befana, seguendo il modello Tilda (ho solo cambiato e moltiplicato l'altezza dei tagli). Avevo appena acquistato la cover per fare gli yo-yo e volevo testarla. Sono venute due calzette tenerissime di piccola taglia (non ho ingrandito il modello, come indicato) che abbiamo appeso alla cappa in cucina e che ci siamo riempiti a vicenda di dolcezza! :-))

giovedì 29 luglio 2010

Lezioni di acquerello

Ho chiesto alla mia amica se sarebbe disponibile a tenere lezioni di acquerello. Ha detto di sì! Non solo, ma se siete interessate a far fare dei mini-quadretti personalizzati come bombiniere (per esempio con personaggi-papereschi che imitino le caratteristiche o la professione dei vostri invitati), potete contattarla; è di Milano e potete scoprire come mettervi in contatto qui:
www.blurb.com/bookstore/detail/959274

Acquerello - il materiale


Mi devo assolutamente procurare il materiale per l'acquerello entro pochi giorni, perchè è l'estate il momento giusto per dipingere... per vari motivi, di cui vi parlerò in seguito.
Allora, vediamo di condividere qui sul blog quanto mi è stato detto dalla mia amica.
Colori: marca consigliata, Windsor & Newton. Il cofanetto da 12 colori ha un prezzo ragionelvole (20-30 euro) e tramite mescole permette di raggiungere moltissime sfumature e tonalità.
Pennelli di martora, il 3 per le campiture, l'uno per i dettagli.
Carta: Scholler, ma anche Fabriano o Windsor & Newton.




Qualcuno mi ha detto che questa lezione privata deve essere stata un'esperienza meravigliosa; è così, me ne sento riempita come in un'epifania. Quando l'ho detto a mio marito, che ha già attraversato la fase delle orchidee e del country and craft, ha capito al volo che sta per arrivare un'altra epoca creativa, e ha detto: "Oh... nooooo!", immaginandosi di già i miei mille viaggi in caccia del materiale, le ore al PC e la casa disseminata di foglietti, colori e pennelli... Hi! Hi!


Calzette da appaiare











Mentre eravamo in montagna, nel w.e., ho cominciato a pensare seriamente ai regali di Natale. Abbiamo deciso di fare dei cesti con tante cose fatte in casa (sale aromatico, liquore...) e un progetto country & craft. Appena tornata ho cominciato a darmi da fare ed ecco un ricamo pronto! Si tratta del mitico Pepe, che andrà a finire su una "busta" copriometto, come quella che ho già postato, gialla, che teniamo noi per le calze (ricordate? Quella con il disegno di Pepe di mio marito...). Non è tenerissimo? Mi piace anche molto l'accostamento tanto ricamo-poco appliquè... Stavolta le rifiniture saranno a regola d'arte, non come in quella che ho fatto l'anno scorso... poi vi posto la foto!

Pubblicazioni di un'illustratrice


Vi sono piaciuti gli acquarelli di ieri e la paperottola della mia amica? Volete vedere gli altri suoi stupendi lavori? Sono così orgogliosa di lei! :-)
http://www.blurb.com/search/site_search?search=nevac&filter=bookstore&commit=Search
Ho messo il link anche in fondo a sinistra, basta cliccare sulla paerotta, e l'ho messo anche in "Siti preferiti", sotto acquerello. Ma ci pensate che negli ultimi vent'anni lei ha usato quella scatoletta di colori che vedete sotto, cambiando i singoli colori quando finivano, ma senza cambiarne poi così tanti? Eh sì che ha fatto migliaia di tavole! Potenza dell'acquerello... inoltre guardate la ricchezza di colori che raggiunge partendo da pochi colori primari...
Nella lista dei miei blog ho messo anche quello di un'illustratrice che fa meraviglie:
http://britsketch.blogspot.com/
Se conoscete altri siti di questo teneore, scrivetemi! Adoro l'illustrazione per l'infanzia in acquerello!

mercoledì 28 luglio 2010

Lezioni di acquerello











































Oggi io e la mia amica abbiamo fatto una bella gita sul torrente, poi, tornate a casa, le ho chiesto di tenermi una lezione di acquerello (è un'illustratrice!), che ho sempre amato, anche perchè ero stata ispirata dai tags natalizi di Anni Downs (li vedete in foto)... che meraviglia! La paperetta me l'ha fatta lei, commentando la tecnica, il funghetto io, e lei mi guidava commentando e dando indicazioni. Affascinante, l'acquarello! Come per il ricamo, anche qui si tratta di un lavoro di precisione e per il quale fa la mano a furia di allenarsi. Non superare la linea a matita, quando col pennello stai tirando una goccia d'acqua colorata, non è per niente facile! Per questo è meglio non stare addosso alla linea e, quando la goccia è quasi asciutta, rifinire fino al margine.
In passato io ci avevo anche tentato, ma con le patacche per i bambini, avete presente quegli acquerelli enormi? Niente a che vedere con le marche da lei suggeritemi (date un'occhiata alle foto); anche la carta deve essere non sottilissima per non imbarcarsi e non deve essere perfettamente liscia. Proprio come per il ricamo, insomma, avere gli strumenti giusti fa la differenza!
Mi ha poi spiegato che Anni Downs nei suoi tag usa un colore densissimo, quasi vicino alla tempera; anche lei usa colori densi, ma meno. Io invece amo anche quando l'acquerello denuncia se stesso, quando cioè il colore resta velato, acquoso, quando la campitura è contornata da un colore più scuro o quando ci sono piccoli errori e sovrapposizioni di colori, o la campitura non è uniforme.
Alla fine il mio funghetto mi piaceva, ma infinitamente meno della sua paperotta!
E' impressionante quanto sottili possano essere le righine fatte col pennello uno, se tenuto in verticale! Lo vedete sia nel contorno della papera che in quelli di Anni Downs.
Per l'effetto anticato, lei ha steso dapprima una velatura ocra-marrone, come suggerito da Anni Downs. Mi ha detto che si può usare anche il caffè o il tè per la campitura! Davvero gli elementi in comune con il country and craft sono incredibili!
Poi ha steso un paio di campiture per mostrarmi gli effetti che si possono ottenere con il sale grosso e poi abbiamo sperimentato quello fino... meraviglia!
Mi ha parlato inoltre della teoria del colore: anche se la campitura della papera è marrone, l'accostamento con gli altri colori farà parere la papera bianca. Avete notato infatti che il bianco fra i colori manca? Inoltre lo stesso rosso steso dappirma più acquoso attorno alla papera, all'aggiunta del blu intenso è parso rosa e allora l'ha ripassato con lo stesso rosso più pastoso. "Si tratta della teoria dei colori -mi ha detto- l'accostamento è tutto". Davvero i punti in contatto con il quilting sono straordinari!